Caricamento Eventi
  • Questo evento è passato.

PENOMBRE: Renato Morelli, relatore

L’Arpa percossa
Storie di cimbalom, hackbrett, kanun, santur, țambal

 

Il cimbalom è uno strumento molto antico, suonato dagli Ebrei già al tempo del re Davide. Rientra nella tipologia dei salteri ed è presente in diverse culture musicali, con varianti specifiche. Di solito viene suonato pizzicando le corde posizionate su un’arpa, direttamente con le dita o percuotendole con martelletti di legno. Per certi aspetti può essere considerato come l’antesignano del pianoforte.

In questa penombra multimediale verrà presentata una selezione video di alcune varianti, rispettivamente di area germanofona (hackbrett), turca (kanun), persiana (santur), rumena (țambal) e ovviamente ungherese (cimbalom).

 

In degustazione vini della cantina Podere Santa Lucia di Monte San Vito (AN)

 

 

 

 

 


Renato Morelli

Etnomusicologo, regista, musicista, nato a Trento nel 1950. Laureato con lode in Sociologia della musica all’Università di Trento nel 1975 (tesi sulla sociologia della musica di Max Weber e Kurt Blaukopf), ha studiato musica (clarinetto) presso il Conservatorio Bomporti di Trento.

Nel 1975 ha trascorso sei mesi – con borsa ministeriale – a Budapest per studiare il sistema Kodaly, conoscendo così anche la musica tradizionale ungherese, tzigana e klezmer. Nel 1976 è stato tra i fondatori del Centro per l’Educazione musicale e la Sociologia della musica, presso l’Università di Trento, promosso da Andrea Mascagni (direttore del Conservatorio) e Paolo Prodi (rettore dell’Università). In quest’ambito ha effettuato – assieme a Pietro Sassu e Roberto Leydi – le sue prime ricerche etnografiche ed etnomusicologiche.

Regista RAI dal 1979 al 2008, ha realizzato 65 film etnografici su Trentino, Arco alpino, Sardegna, America latina, Caucaso, ottenendo 24 premi internazionali.

Direttore artistico, ha ideato e coordinato festival musicali, rassegne cinematografiche, eventi culturali, convegni scientifici.

Giornalista, dal 1999 iscritto nell’elenco professionisti.

Alternando ricerca e divulgazione, ha pubblicato diversi lavori scientifici (volumi, CD, DVD), insegnando nei corsi Master presso le Università di Trento, Milano (Cattolica), Como-Varese (Insubria), e presso i Conservatori di Trento, Bolzano e Brescia.

Con Roberto Leydi ha curato la raccolta discografica ”Canti liturgici popolari italiani”, (MI, Albatros 1988).

Con Pietro Sassu ha diretto la collana discografica “Musica a memoria – Repertori di tradizione orale” e “ Sardegna – Confraternite delle voci” (UD, Nota).

Con il volume Identità musicale della Val dei Mòcheni (TN, 1996) ha vinto tre premi: Cardo d’argento (Premio Itas, TN, 1997), Etnia arberesce (PZ, 1999), e il Premio Nigra (TO, 1999).

Nel 1998 ha fondato APTO (Archivio Provinciale Della Tradizione Orale) della Provincia autonoma di Trento.

Ha ideato e fondato undici progetti musicali, pubblicando 10 CD e 20 DVD, realizzando contestualmente varie regie teatrali.

Attualmente suona in quattro progetti musicali: Ziganoff (klezmer-jazz: www.ziganoff.it), Cantori di Verméi (canto alpino: www.cantoridavermei.it), TTT (Musiche dal Trentino, Tirolo, Transilvania; www.tttquartet.it)), Mravalzhamier (international georgian choir).

In occasione del suo settantesimo compleanno è stato pubblicato il volume “festschrift” Il guardiano dei suoni, a cura di Marco Rossitti (MI, Mimesis).

Dal 2021 è collaboratore scientifico del METS (Museo etmografico trentino, San Michele).

Bibliografia, discografia, filmografia completa su www.renatomorelli.it

Dettagli evento

Data: Agosto 26 @ 18:00 - 19:30
Orari: 18:00 - 19:30
Luogo: Portogruaro, Municipio, Sala Consiliare
Organizzatore: Fondazione Musicale Santa Cecilia
Indirizzo: Piazza della Repubblica 1