PENOMBRE: Nicola Campogrande, relatore
Animali impossibili. Storie di commissioni coraggiose
In degustazione vini della cantina Santa Margherita
Nicola Campogrande
Nato a Torino nel 1969, è considerato uno dei più importanti compositori italiani contemporanei.
La sua musica è pubblicata esclusivamente da Breitkopf & Härtel dal 2017.
Dopo essersi diplomato nei conservatori di Milano e Parigi, ha iniziato a sviluppare uno stile personale originale, combinando le tradizioni passate e presenti in un modo nuovo e affascinante. Le sue partiture sono state eseguite da musicisti come Gauthier Capuçon, Riccardo Chailly, Lilya Zilberstein, Mario Brunello, Roberto Abbado, la Filarmonica della Scala, l’Orchestre National d’Île-de-France, la Lithuanian National Orchestra, il Fine Arts Quartet o il Quartetto del Teatro alla Scala, che hanno apprezzato la freschezza e la vitalità della sua musica e la sua capacità di toccare il cuore degli ascoltatori.
Amante del teatro musicale, ha scritto le opere De bello gallico, #Folon, Opera italiana, La notte di San Nicola, I due usignoli, Macchinario, Lego, Alianti.
Ha sviluppato anche un ricco catalogo di musica orchestrale e da camera.
Tra le sue partiture più apprezzate vi sono la Sinfonia n. 2 “Un mondo nuovo”, il Concerto per pubblico e orchestra, R (A portrait per pianoforte e orchestra), Concerto allegro per chitarra e orchestra, Nudo e Preludi da viaggio per pianoforte, Cinque modi per aprire un concerto per orchestra, Urban gardens per pianoforte e orchestra da camera, gli Ink-jet preludes per chitarra, Forme di felicità per violino e pianoforte, le Danze del riso e Forgetting per fisarmonica e pianoforte.
La sua musica è stata registrata su più di 35 cd (dalla DECCA a etichette indipendenti) ed è stata eseguita nelle più importanti sale di molti paesi, tra cui la Royal Albert Hall e la Wigmore Hall di Londra, il Teatro alla Scala, l’Opéra Royal de Wallonie di Liegi, la Werner Hall di Cincinnati, la Philharmonie di Parigi, l’Auditorium Santa Cecilia-Parco della Musica di Roma, il Rudolfinum di Praga.
Direttore artistico del Festival MITO SettembreMusica dal 2016 al 2023, Campogrande è anche conduttore di RAI Radio3 dal 1998.
Ha realizzato la trasmissione televisiva “Contrappunti” sul canale Classica HD e attualmente scrive per le pagine culturali del quotidiano Il Corriere della Sera.
È membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Musica per Roma, che gestisce l’Auditorium Parco della Musica e la Casa del Jazz. È stato membro della Commissione Internazionale Musica dell’Associazione Corale Europea – Europa Cantat, dove ora è consigliere.
Il suo libro Occhio alle orecchie. Come ascoltare musica classica e vivere felici (2015) ha raggiunto le sei edizioni ed è stato poi pubblicato in brossura. È già stata pubblicata una terza edizione per 100 brani di musica classica da ascoltare una volta nella vita (2018). I suoi ultimi libri sono Storia della musica classica – Il racconto di un’avventura straordinaria, dal Medioevo a Spotify (2024), Viaggio al centro dell’orchestra – La vita segreta della musica classica tra direttori e solisti, prove e strumenti, disastri e colpi di genio (2023), Capire la musica classica ragionando da compositori (2020; poi in brossura) e Le partiture sono ricette di cucina. Venti dischi che stanno riscrivendo la storia della musica (2020). Nel 2022 ha pubblicato anche il libro scolastico Prima la musica! .