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MUSICA, MEMORIA E SOLIDARIETÀ

Orchestra Asclepio

Enrico Bronzi, direttore

 

Concerto per i 30 anni dell’Organizzazione di Volontariato “In Famiglia”

 

Leonardo Leo (1694 – 1744)
Concerto n. 6 per violoncello, violini e basso continuo

Jean-Baptiste Lully (1632 – 1687)
L’Amour médicien

Franz Schubert (1797 – 1828)
Sinfonia n. 8 in Si minore D758 «Incompiuta»

 

Musica, memoria e solidarietà si incontreranno nell’edizione 2024 del Festival, con la prestigiosa presenza dell’Orchestra Asclepio, formazione composta da medici, studenti, docenti e collaboratori di Istituzioni che operano in campo sanitario, finalizzata a promuovere l’arte e la cultura della musica come strumento di salute attraverso iniziative di beneficenza: un esempio virtuoso di quanto la musica e l’arte, possano essere d’aiuto in ogni situazione, anche la più drammatica.

Seguendo l’insegnamento di Platone, “La musica è la migliore medicina dell’anima”, l’Orchestra testimonia che queste parole sono vive ancor oggi, un paio di millenni dopo, in un mondo che vede la medicina sempre più tecnologica ma, purtroppo, forse anche più lontana dall’anima.

 

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili


Enrico Bronzi, direttore e solista
Violoncellista e direttore d’orchestra, è nato a Parma nel 1973. Nel 1990 fonda il Trio di Parma, con il quale ha suonato nelle più importanti sale da concerto d’Europa, USA, Sud America e Australia (Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Filarmonica di Berlino, Konzerthaus di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Colonia, Herkulessaal di Monaco, Filarmonica di San Pietroburgo, Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall di Londra, Teatro Colon di Buenos Aires). Con tale formazione si è imposto nei concorsi internazionali di Firenze, Melbourne, Lione e Monaco di Baviera, ricevendo peraltro il Premio Abbiati della critica musicale italiana.
Dal 2001, in seguito alle affermazioni al Concorso Rostropovich di Parigi e alla vittoria della Paulo Cello Competition di Helsinki, dove riceve anche il Premio per la migliore esecuzione del concerto di Dvorák con la Filarmonica di Helsinki, inizia un’intensa attività solistica. Partecipa regolarmente a numerosi festival, tra cui: Lucerna, Kronberg, Schubertiade Schwarzenberg, Melbourne, Turku, Naantali, Stresa, Ravenna, Lockenhaus. La sua attività l’ha portato a collaborare con grandi artisti come Martha Argerich, Alexander Lonquich, Gidon Kremer, Angela Hewitt, Wolfram Christ, Joshua Bell, Stefan Milenkovich e complessi quali il Quartetto Hagen, la Kremerata Baltica e il Giardino Armonico. Suona e ha suonato come solista sotto la guida di Claudio Abbado, Christoph Eschenbach, Paavo Berglund, Frans Brüggen, Krzysztof Penderecki, Tan Dun, Reinhard Goebel. Ha seguito le lezioni di direzione d’orchestra di Jorma Panula ed è ospite di numerosi complessi, tra cui l’Orchestra Mozart (su invito di Claudio Abbado), Camerata Salzburg, Kremerata Baltica, Tapiola Sinfonietta, l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra Haydn, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, l’Orchestra di Padova e del Veneto, i Virtuosi Italiani, la Filarmonica Marchigiana, la Sinfonica della Val d’Aosta, la Sinfonica Abruzzese. Dal 2007 è professore all’Universität Mozarteum Salzburg.
Tra le sue registrazioni discografiche, oltre alla vasta produzione con il Trio di Parma (Decca), vi sono tutti i concerti di Boccherini (Brilliant Classics), i concerti di C. P. E. Bach (Amadeus), un disco monografico su Nino Rota, le Sonate di Geminiani (Concerto) e l’integrale delle Suites di Bach (Fregoli Music) che è stata al secondo posto della top ten degli album di musica classica di iTunes Music Store.
Enrico Bronzi suona un violoncello Vincenzo Panormo del 1775. È impegnato nella promozione musicale dal 2007, in qualità di Direttore Artistico del Festival di Portogruaro, della Società dei Concerti di Trieste, del Festival Nei Suoni dei Luoghi (Udine). Ha organizzato cicli di concerti e festival mettendo al centro della propria ideazione il dialogo tra la musica e diverse forme del pensiero umano, spesso attraverso una forte tematizzazione e promuovendo eventi nell’ambito della musica da camera e sinfonica, dell’etnomusicologia, del jazz, della musica antica e contemporanea, della divulgazione musicale, a promozione dei nuovi talenti e in favore del pubblico dei giovanissimi, anche a fianco di protagonisti del mondo della cultura e attraverso una visione multidisciplinare. Dal 2018 è il Direttore artistico della Fondazione Perugia Musica Classica, per cui si occupa della programmazione degli Amici della Musica di Perugia e della Sagra Musicale Umbra, affiancandovi la stretta collaborazione con l’Orchestra da Camera di Perugia.

Orchestra Asclepio
Diretta sin dalla fondazione dal Maestro Dr. Alois Saller, nasce a Padova nel 2013 con l’obiettivo di portare la musica ai malati e prosegue la propria attività con concerti di beneficenza in varie città italiane (Padova, Treviso, Roma, Bologna, Verona); nel 2016 e 2018 suona sotto la direzione del Maestro Enrico Bronzi. Dopo la sospensione legata al Covid, l’attività dell’orchestra riprende a Luglio 2020 con un concerto eseguito insieme ai Solisti Veneti nel Palazzo della Ragione a Padova, come messaggio di speranza per i cittadini e di ringraziamento nei confronti delle figure professionali coinvolte nel contrastare la pandemia. Altre due esecuzioni musicali vengono diffuse nel 2021 sui canali social, in collaborazione con Lilium Soundart per la realizzazione dei video: a Febbraio presso il Teatro anatomico e il Cortile antico del Bo e ad Aprile nella splendida cornice dell’Orto botanico, entrambi tra i luoghi storici più significativi della città di Padova. Il gruppo Asclepio sale nuovamente sul palco in apertura dell’Umbria Jazz Festival 2021 a Perugia, insieme alla Big Band, orchestra jazz dell’Università di Padova, e con la partecipazione della pianista d’eccezione Leonora Armellini. Nel 2022 la formazione Asclepio esegue la Messa da Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart con il Coro della Basilica del Santo di Padova in favore dell’emergenza ucraina e nel 2023 porta un programma tutto beethoveniano in favore del CUAMM – Medici con l’Africa prima al Teatro Ristori di Verona, sotto la direzione del Maestro Alberto Martini, e poi al Teatro Verdi di Padova.
L’orchestra è formata da sanitari di provenienza veneta, trentina, emiliana e umbra. Di vari ambiti le specializzazioni che vedono impegnati ogni giorno i musicisti in camice bianco: dalla medicina interna alla chirurgia, dalle cure d’urgenza alla riabilitazione, dalla pediatria alla radiologia, oltre a dentisti, infermieri, fisioterapisti, musicoterapisti (per citarne solo alcuni). Questo nell’ottica di un lavoro di squadra rivolto al paziente, a livello ospedaliero e orchestrale, che vede crescere, inoltre, la collaborazione e lo scambio tra generazioni diverse: studenti, laureandi, medici specializzandi e strutturati, che non hanno rinunciato a portare avanti la musica accanto alla professione. Dal 2018 Asclepio Orchestra fa parte dell’Associazione Italiana Musicisti Amatori (AIMA) e recentemente si è costituita come associazione a scopo benefico e culturale.

Dettagli evento

Data: Ottobre 22 @ 21:00 - 23:30
Orari: 21:00 - 23:30
Luogo: Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo
Organizzatore: Fondazione Musicale Santa Cecilia
Indirizzo: Portogruaro, Teatro Comunale Luigi Russolo