Marco Angius

MARCO ANGIUS, direttore

Workshop di direzione d’orchestra “Le Sinfonie di Beethoven” / Conducting Workshop “Beethoven’s Symphonies”

15/07 – 19/07

 

PROGRAMMA DEL WORKSHOP

Lunedì 15 luglio: lezione teorica tenuta dal M° Marco Angius a Portogruaro. Prove d’orchestra a Padova tenute dal M° Marco Angius

Martedì 16 luglio: prove d’orchestra al Teatro Russolo di Portogruaro in vista del concerto di anteprima del Festival diretto dal M° Marco Angius

Mercoledì 17 luglio: Workshop pratico a Portogruaro

Giovedì 18 luglio: Workshop pratico a Portogruaro

Venerdì 19 luglio: concerto degli allievi selezionati durante il Workshop

 

Ha diretto Ensemble Intercontemporain, London Sinfonietta, Tokyo Philharmonic, Orchestre Philarmonique de Nancy, Orchestre de Lorrain, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra Teatro La Fenice, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Teatro Comunale di Bologna, Haydn Orchestre, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestra de Chambre de Lausanne, Orchestra della Toscana, I Pomeriggi Musicali, Muziekgebouw/Bimhuis di Amsterdam (Gaudeamus Music Week), Luxembourg Philarmonie e deSingel di Anversa (con l’Hermes Ensemble come loro direttore ospite), Biennale Musica di Venezia, Biennale Zagabria, Ars Musica di Bruxelles, Milano Musica, MI.TO. Festival, Autunno di Varsavia, Filature di Mulhouse, Teatro Lirico di Cagliari, Romaeuropa Festival. Dal 2011 è coordinatore artistico dell’Ensemble Accademia Teatro alla Scala, dove dirige il repertorio operistico e contemporaneo. Produzioni recenti: Kata Kabanova di Janacek al Teatro Regio Torino (Carsen), Prometeo di Luigi Nono (Parma), al Teatro Comunale di Bologna per Jakob Lenz di Wolfgang Rihm, Don Perlimplin di Maderna, Il suono giallo di Alessandro Solbiati, Luci mie traditrici di Sciarrino (Flimm), Medeamaterial di Dusapin. Dirige ancora Sciarrino con Aspern (Venezia, La Fenice), Nijinsky Tagebuch di Glanert, L’imbalsamatore di Battistelli (Milano Musica/Accademia Teatro alla Scala), Gianni Schicchi di Puccini, Alfred Alfred di Donatoni, il ciclo completo di Notations di Boulez (Osn Rai), Inori di Stockhausen (Biennale di Venezia 2017).
Ha inciso per molte etichette come Wergo (con Ensemble Intercontemporain), Euroarts, Stradivarius (Sciarrino, Le stagioni artificiali, Cantare con silenzio, Ivan Fedele opera completa per violino e orchestra – Mosaique), Bach Die Kunst der Fuge (Stradivarius, 2015).
Da settembre 2015 è Direttore artistico e musicale dell’Orchestra di Padova e del Veneto (realizzando il ciclo completo delle Sinfonie di Beethoven nel 2016 e 2020) con cui ha vinto il premio Abbiati 2023 per l’incisione di Dieci Versi di Emily Dickinson e Parole da Beckett di G.Manzoni. A gennaio 2024, sempre alla testa dell’Orchestra di Padova e del Veneto, ha diretto Prometeo di Luigi Nono presso la Chiesa di San Lorenzo (ora Ocean Space) di Venezia, sede originaria della prima storica esecuzione del 1984.

 

Marco Angius was invited by Ensemble Intercontemporain, London Sinfonietta, Tokyo Philharmonic, Orchestre Philarmonique de Nancy, Orchestre de Lorrain, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra Teatro La Fenice, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Teatro Comunale of Bologna, Haydn Orchester, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi of Milano, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestre de Chambre de Lausanne, Orchestra della Toscana, I Pomeriggi Musicali, Muziekgebouw/Bimhuis in Amsterdam (Gaudeamus Music Week), Luxembourg Philarmonie and deSingel of Anversa (with the Hermes Ensemble as their guest conductor), Biennale Musica of Venezia, Biennale Zagreb, Ars Musica of Brussels, Milano Musica, MI.TO. Festival, Warsaw Autumn, Filature of Mulhouse, Teatro Lirico of Cagliari, Romaeuropa Festival…

Since 2011 he is the artistic coordinator of the Ensemble Accademia Teatro alla Scala, where he is conducting the contemporary as well as the operatic repertoire. Recent productions: Kata Kabanova by Janacek at Teatro Regio Torino (Carsen), Prometeo by Luigi Nono (Parma), at Teatro Comunale in Bologna for Jakob Lenz by Wolfgang Rihm, Maderna Don Perlimplin, Il suono giallo by Alessandro Solbiati, Luci mie traditrici by Sciarrino (Flimm), Medeamaterial by Dusapin. Again he conducted Sciarrino Aspern (Venice, La Fenice), Glanert Nijinsky Tagebuch, Battistelli L’imbalsamatore (Milano Musica/Accademia Teatro alla Scala), Gianni Schicchi by Puccini, Alfred Alfred by Donatoni, Boulez complete Notations cycle (Osn Rai), Stockhausen Inori (Biennale Venice 2017). He has recorded for many labels as Wergo (with Ensemble Intercontemporain), Euroarts, Stradivarius (Sciarrino, Le stagioni artificiali, Cantare con silenzio, Ivan Fedele complete works for violin and orchestra –Mosaique), Bach Die Kunst der Fuge (Stradivarius, 2015).

Since September 2015 he is the artistic and musical director of the Orchestra di Padova e del Veneto (creating the complete cycle of Beethoven’s Symphonies in 2016 and 2020) with which he won the 2023 Abbiati Prize for the recording of Dieci Versi di Emily Dickinson and Parole da Beckett by G. Manzoni. In January 2024, again with the Orchestra di Padova e del Veneto, he conducted Prometeo by Luigi Nono at the Church of San Lorenzo (now Ocean Space) in Venice, the original venue of the historic first performance in 1984.

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO

Workshop di direzione d’orchestra “Le Sinfonie di Beethoven” / Conducting Workshop “Beethoven’s Symphonies”

15/07 – 19/07

Fondata nell’ottobre 1966, in oltre 50 anni di attività l’Orchestra di Padova e del Veneto si è affermata come una delle principali orchestre italiane.
Unica Istituzione Concertistico-Orchestrale attiva in Veneto, OPV realizza circa 120 tra concerti e opere liriche ogni anno, con una propria Stagione a Padova, concerti in Regione e per le più importanti Società di concerti e Festival in Italia e all’estero. La direzione artistica e musicale dell’Orchestra è stata affidata a Claudio Scimone (dalla fondazione al 1983), Peter Maag (direttore principale, 1983-2001), Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra. Nel settembre 2015 Marco Angius ha assunto l’incarico di direttore musicale e artistico.
OPV annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale, tra i quali si ricordano S. Accardo, M. Argerich, V. Ashkenazy, I. Bostridge, R. Chailly, G. Gavazzeni, R. Goebel, P. Herreweghe, C. Hogwood, S. Isserlis, L. Kavakos, T. Koopman, R. Lupu, M. Maisky, Sir N. Marriner, V. Mullova, O. Mustonen, A.S. Mutter, M. Perahia, I. Perlman, S. Richter, M. Rostropovich, K. Zimerman.
Accanto all’esperienza sinfonica l’Orchestra si è distinta anche nel repertorio operistico, riscuotendo unanimi apprezzamenti in diversi allestimenti di Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Così fan tutte e Il flauto magico di Mozart, Orfeo ed Euridice di Gluck, Il barbiere di Siviglia, Il turco in Italia e La Cenerentola di Rossini, Norma e I Capuleti e i Montecchi di Bellini, L’elisir d’amore, Don Pasquale, Lucrezia Borgia, Lucia di Lammermoor di Donizetti, Rigoletto e Il Trovatore di Verdi, La vedova allegra di Lehár.
Nella Stagione 2015/2016, su ideazione di Marco Angius, OPV ha ospitato Salvatore Sciarrino come compositore in residenza realizzando il primo ciclo di Lezioni di suono, esperienza che si è poi rinnovata nelle Stagioni successive con Ivan Fedele, Giorgio Battistelli e Nicola Sani. Sempre nel 2016, l’esecuzione integrale delle Sinfonie di Beethoven dirette da Angius nell’ambito del “Ludwig van Festival” è stata accolta da un eccezionale consenso di pubblico e di critica, confermato nel 2017 con l’integrale delle Sinfonie di Schubert. Negli ultimi anni l’Orchestra ha ampliato il proprio impegno in ambito educational, sviluppando programmi innovativi per il pubblico delle famiglie e dei bambini e percorsi di formazione dedicati alle scuole dell’infanzia.
OPV è protagonista di una nutrita serie di trasmissioni televisive stabilmente presenti nei palinsesti nazionali di Rai5: i quattro cicli di Lezioni di suono, Immortali Amate integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven, Inori di Stockhausen, Sconcerto di Battistelli con Elio, Migrazioni – Viaggi musicali in Italia. La vastissima attività discografica OPV conta più di 60 incisioni per le più importanti etichette tra cui i Concerti
per pianoforte e orchestra di C.P.E. Bach con Orazio Sciortino (Amadeus); i Concerti per violino e orchestra di Mozart con Sonig Tchakerian (Universal); Quodlibet con musiche di Castiglioni, Abyss con musiche di Donatoni, An Mathilde con musiche di Dallapiccola e Togni e L’Arte della fuga di Bach/Scherchen (Stradivarius), Altri volti e nuovi 1 e 2 dedicati all’opera di Salvatore Sciarrino (Decca Italia); Tempestate con musiche di Nicola Sani (world première recording, Stradivarius); Wagner | Sciarrino con la prima incisione mondiale dei WesendonckLieder di Wagner nella traduzione italiana di Arrigo Boito (Brilliant Classics), tutti diretti da Marco Angius. Il 2022 ha visto la pubblicazione dell’album Musiche per il Paradiso di Dante di Sciarrino, accolto con favore dalla critica internazionale e vincitore del prestigioso Premio Internazionale Coup de Coeur 2022 assegnato dall’Académie Charles Cros. Nel 2023 OPV ha ricevuto il Premio Abbiati del Disco per Parole da Beckett (Stradivarius), title-track dell’album con musiche di Giacomo Manzoni che include inoltre 10 versi di Emily Dickinson.
A gennaio 2024, diretta da Marco Angius, ha eseguito Prometeo di Luigi Nono presso la Chiesa di San Lorenzo (ora Ocean Space) di Venezia, sede originaria della prima storica esecuzione del 1984.
OPV è sostenuta da Ministero della Cultura, Regione del Veneto, Provincia di Padova e Comune di Padova.

 

Founded in October 1966, in over 50 years of activity the Orchestra of Padua and the Veneto has established itself as one of the leading Italian orchestras. The only Concert-Orchestral Institution (ICO) active in Veneto, OPV performs around 120 concerts and operas every year, with its own Season in Padua, concerts in the Veneto Region and for the most important Concerts and Festivals companies in Italy and abroad.

The artistic and musical direction of the Orchestra has been entrusted to Claudio Scimone (from the foundation to 1983), Peter Maag (principal conductor, 1983-2001), Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (music director, 2002-2003), Filippo Juvarra. In September 2015 Marco Angius assumed the role of music and artistic director.

OPV includes collaborations with the most famous names in international concertism, including S. Accardo, M. Argerich, V. Ashkenazy, I. Bostridge, R. Chailly, G. Gavazzeni, R. Goebel, P. Herreweghe, C. Hogwood, S. Isserlis, L. Kavakos, T. Koopman, R. Lupu, M. Maisky, Sir N. Marriner, V. Mullova, O. Mustonen, A.S. Mutter, M. Perahia, I. Perlman, S. Richter, M. Rostropovich, K. Zimerman.

Alongside the symphonic experience, the Orchestra has also distinguished itself in the operatic repertoire, enjoying unanimous appreciation in various productions of Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Così fan tutte and Die Zauberflöte by Mozart, Gluck’s Orpheus ed Eurydice, Il barbiere di Siviglia, Il Turco in Italia and La Cenerentola by Rossini, Norma and I Capuleti e i Montecchi by Bellini, L’elisir d’amore, Don Pasquale, Lucrezia Borgia, Lucia di Lammermoor by Donizetti, Verdi’s Rigoletto and Il Trovatore, Die lustige Witwe by Lehár.

In the 2015/2016 Season, based on the idea of ​​Marco Angius, OPV hosted Salvatore Sciarrino as composer in residence realizing the first cycle of OPV musical lectures Lezioni di Suono (Lessons of Sound), an experience that was then renewed in the following Seasons with Ivan Fedele, Giorgio Battistelli and Nicola Sani. Also in 2016, the complete performance of Beethoven’s Symphonies conducted by Angius as part of the “Ludwig van Festival” was met with an exceptional public and critical acclaim, confirmed in 2017 with the complete Schubert Symphonies.

In recent years, the Orchestra has expanded its commitment in education, developing innovative programs for families and children and training courses dedicated to preschools.

The Orchestra is the protagonist of a large series of television broadcasts for the main national public broadcasting company of Italy RAI with the four cycles of Lezioni di suono, Immortali Amate integral of the Beethoven’s piano concerts, Stockhausen’s Inori, and Battistelli’s Sconcerto, Migrazioni – Musical Journeys in Italy. The vast OPV recording activity counts more than 60 recordings for the most important labels. Some of the most recent publications are the Concerts for piano and orchestra by C.P.E. Bach with Orazio Sciortino (Amadeo); Mozart’s Violin Concertos with Sonig Tchakerian (Universal); Quodlibet with music by Castiglioni, Abyss with music by Donatoni, An Mathilde with music by Dallapiccola and Togni and The Art of Fugue by Bach/Scherchen (Stradivarius), Altri volti e nuovi 1 e 2 dedicated to Salvatore Sciarrino work (Decca Italy); Tempestate with music by Nicola Sani (world premiere recording, Stradivarius); Wagner | Sciarrino with the world premiere recording of Wagner’s Wesendonck-Lieder in the italian translation by Arrigo Boito (Brilliant Classics), all conducted by Marco Angius. In 2022 was published Sciarrino’s Musiche per il Paradiso di Dante (Kairos), welcomed by international critics and winner of the prestigious Coup de Coeur 2022 International Prize awarded by the Académie Charles Cros. In 2023 OPV has been awarded with the Abbiati Prize for the recording Dieci Versi di Emily Dickinson – Parole da Beckett by G. Manzoni. In January 2024, it performed Prometeo by Luigi Nono at the Church of San Lorenzo (now Ocean Space) in Venice, the original venue of the historic first performance in 1984.